LEON CONSULTING

Home Chi siamo Soluzioni Quotazioni News Perchè sceglierci Contatti

POLIZZE PER CONDOMINI

L'assicurazione ha l'obiettivo di tutelare il condominio dalle responsabilità civili e di coprire i danni causati dall'edificio e sull'edificio.

La polizza globale fabbricati è un contratto assicurativo che copre sia i danni che possono avvenire all’interno del condominio, sia quelli che possono essere causati dal fabbricato condominiale ad altre strutture.
L'assicurazione è sottoscritta con l'obiettivo di tutelare il condominio dalle responsabilità civili e di coprire i danni causati dall'edificio e sull'edificio, ovvero sia quei danni che possono verificarsi all'interno del condominio sia quelli che il fabbricato può arrecare ad altri immobili.
Secondo il codice civile, sul custode dei beni incombe la responsabilità oggettiva. Ad essa non può sottrarsi neanche se dimostri di avere adottato tutte le cautele e le regole per impedirne l'evento. Dunque i singoli proprietari sono responsabili per i danni in condominio.
Stipulare tale copertura in un condominio è compito dell’amministratore.
La nostra società, nell’interesse di ciascun singolo condomino, ricerca la copertura più adeguata sul mercato assicurativo andando a proporre soluzioni complete con varie garanzie.

Inoltre assistiamo i nostri clienti nella gestione di sinistri dall'accadimento fino alla liquidazione del danno.

Richiedi quotazione

Cos'è l'assicurazione del condominio?

Il nome tecnico è "polizza globale fabbricati", ma è più nota come polizza condominio o assicurazione del condominio. Si tratta di un contratto assicurativo in cui il contraente è l'intero condominio, che si assicura da eventuali danni e responsabilità civile, stipulando il contratto con una compagnia assicurativa. Laddove si verificasse l'evento su cui si è assicurati, la compagnia si occuperà del risarcimento.

Cosa copre?

L'assicurazione del condominio copre i danni che possono avvenire all'interno della struttura e quelli che possono essere causati dal fabbricato condominiale ad altre strutture o alle persone. In genere, le coperture essenziali sono:

  • Incendio, Fulmine, Esplosione e Scoppio, Implosione, Fumo;
  • Caduta di aeromobili, Meteoriti e/o Veicoli spaziali, Urto di veicoli stradali o natanti;
  • Acqua condotta;
  • Furto di fissi ed infissi;
  • Rottura di lastre;
  • Spese di demolizione e sgombero
  • Perdita di pigione o mancato godimento del fabbricato assicurato;
  • Spese di riprogettazione e oneri di urbanizzazione;
  • Eventi socio-politici;
  • Eventi atmosferici, acqua piovana e sovraccarico neve;
  • Guasti elettrici;
  • Spese di ricerca e riparazione a seguito di rottura accidentale delle condutture e dispersione di gas;
  • Tutti i rischi di pannelli solari e impianti fotovoltaici;
  • Proprietà esterne al fabbricato quali giardini, parchi, strade private;
  • Responsabilità civile professionale dell’amministratore;
  • Responsabilità civile verso i prestatori di lavoro.

Caso esempio

Il caso preso a riferimento può essere ovviamente traslato a qualsiasi altro tipo di danno, non per forza collegato alle tubature: si pensi allo scivolamento determinato da scale bagnate o da un ascensore non a norma, alla caduta di calcinacci dal tetto sulle auto sottostanti e così via.

Come stabilire la responsabilità del condominio?

La prima cosa da fare, prima di stabilire chi paga i danni se il condominio è senza assicurazione, è individuare con certezza chi sia il soggetto effettivamente responsabile. Nel caso del risarcimento dei danni da infiltrazioni d'acqua è indispensabile verificare la causa delle perdite d'acqua. Se provengono da una porzione condominiale, responsabile sarà il condominio.
A questo punto, il condomino interessato dovrà effettuare la verifica per sapere a quale soggetto rivolgersi al fine di chiedere il risarcimento dei danni da infiltrazioni subiti nel proprio appartamento.
Per quanto riguarda i danni da infiltrazioni d'acqua, la responsabilità è condominiale se la perdita riguarda la colonna verticale delle tubazioni: questa infatti appartiene al condominio fino ai punti di snodo nei vari appartamenti.

Cosa succede se il condominio ha l'assicurazione

In presenza di assicurazione, l'amministratore fa la denuncia di sinistro alla compagnia affinché questa, una volta effettuate le dovute verifiche, liquidi il risarcimento al danneggiato. Se l'amministratore non fa la denuncia di sinistro può essere citato dinanzi al tribunale per responsabilità professionale, per aver esposto il condominio all'azione giudiziaria del responsabile.

Cosa succede se il condominio non ha l'assicurazione

Se invece il condominio non ha assicurazione, il danno viene ripartito tra tutti i condomini in proporzione ai rispettivi millesimi di proprietà.
Quindi ciascuno dei condomini dovrà concorrere, pro quota millesimale, a risarcire il danneggiato.

La quantificazione del danno

Innanzitutto bisogna effettuare la quantificazione esatta del danno ossia determinare l'importo da versare al danneggiato. Ciò può avvenire bonariamente o in via giudiziale. Nel primo caso si procede con un accordo tra le parti (il danneggiato da un lato e l'amministratore, in rappresentanza del condominio dall'altro).
L'amministratore non può chiudere una trattativa, riconoscendo al danneggiato un determinato importo a titolo di risarcimento, se prima non è stato autorizzato dall'assemblea.
Se le parti non si mettono d'accordo, allora il danneggiato dovrà avviare una causa civile contro il condominio. La liquidazione del danno, in tal caso, avverrà in via giudiziale e, verosimilmente, il giudice nominerà un consulente tecnico che valuti le circostanze del caso e quantifichi l'importo necessario a ripristinare il diritto del soggetto leso.
Se il danno è stato determinato da incuria dell'amministratore (si pensi ai calcinacci caduti dal tetto perché non sottoposto a tempestiva manutenzione), il condominio potrà valutare un'azione di responsabilità contro quest'ultimo ed eventualmente revocarlo dall'incarico.

La ripartizione della spesa per il risarcimento

La seconda fase consiste nell'elaborazione di un piano di riparto della spesa così quantificata che tenga conto dei millesimi di tutti i condomini.
Chiaramente la spesa va divisa tra tutti i condomini, colpevoli e non colpevoli, proprio perché la proprietà di un immobile implica una responsabilità "oggettiva" per tutti i danni causati dall'immobile stesso. Quindi, se anche uno degli appartamenti è disabitato e il relativo titolare non era al corrente delle possibili infiltrazioni, questi è comunque tenuto a risarcire il danno.