L'azienda paga un caro prezzo per reati di manager e dipendenti
2024-07-02 11:03 IMPRESE SALASSATE SE MANAGER E DIPENDENTI COMMETTONO CRIMINI INFORMATICI.È l'effetto dell'articolo 20 della legge recante "disposizioni in materia di rafforzamento della cyber sicurezza Nazionale e di reati informatici" approvata dal senato il 19 Giugno scorso, che interviene sul catalogo dei reati "presupposto" della responsabilità amministrativa degli enti, contenuto nell'articolo 24-bis del DLGS n.231 del 2001.
Sono aumentate a un arco compreso tra duecento e settecento quote le sanzioni previste per i reati informatici previsti dagli articoli 615-ter, 617-quater, 617-quinquies, 635-bis, 635-ter, 635-quater e 635-quinquies.
In secondo luogo, è introdotta, per il reato di estorsione informatica, la sanzione da trecento a ottocento quote, cui si aggiungono sanzioni interdittive per una durata non inferiore a due anni.
Le sanzioni interdittive comprendono:
- L'interdizione dall'attività;
- La sospensione o la revoca di autorizzazioni, licenze o concessioni;
- Divieto di contrattare con la pubblica amministrazione (salvo le prestazioni di un pubblico servizio);
- Esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l'eventuale revoce di quelli già concessi;
- Divieto di pubblicizzare beni o servizi.